Lorenzo Lotto
La composizione estremamente affollata dalle figure molto vivaci dei santi costituisce una variante del tradizionale soggetto delle nozze mistiche di santa Caterina, qui rappresentata già con l’anello al dito, in atto di accettare dal divin bambino una rosa, simbolo di amore e martirio.
Al centro della composizione siede Maria che divide in due la scena e mostra le due vie del Signore: quella della faticosa erudizione di Girolamo, colui che tradusse la Bibbia, e quella dell’amorevole carità di Caterina, che si porta al petto la mano inanellata, sul corpetto appena slacciato.
In secondo piano, l’equilibrio si inverte: a destra gli attempati Nicola e Antonio Abate sono assorti nella lettura, mentre a sinistra i martiri Sebastiano e Giorgio ricordano che la “passione” per Cristo non è senza spine, come la rosa che gli amanti si scambiano.
Credit by: Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MiC) - Bibliotheca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell'arte/Enrico Fontolan
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